ELISEO IOVINE 1888-1969 1920

Eliseo nasce a Castelmauro e partecipa e resiste al primo conflitto bellico mondiale che incendia l'Europa, ma la sua passione di calligrafo lo porta a scoprire il continente americano per lavorare in una importante tipografia gestita da una comunità ebraica. Qui fa la sua esperienza di tipografo, che lo entusiasma così tanto da farlo tornare in patria per aprirne una in Italia con la sua famiglia, appena trasferitasi a Termoli. E' il 1920 e il tessuto sociale termolese è caratterizzato da pescatori in un contesto economico difficile, ma Eliseo mostra coraggio e tenacia per la sua azienda. Dopo pochi anni affiancò all'attività tipografica il servizio delle pompe funebri per i defunti di Termoli e dei paesi limitrofi. Ha cinque figli e a Vincenzo, il più giovane, lo porta in bottega sin dalla sua tenera età. Nel 1955 è a lui che lascia la gestione della tipografia e dell'impresa funebre operativa in tutto il Molise.

VINCENZO IOVINE 1933-2019 1955

Vincenzo nasce a Termoli nel 1933. Nel 1955, un decennio dopo la seconda guerra mondiale e all'alba di uno sviluppo economico italiano, Vincenzo vede trasformare anche la città di Termoli con i primi accenni di turismo balneare e un incremento della popolazione. Ha lavorato con il padre Eliseo dall'età di 13 anni e alla metà degli anni '50 assume la guida dell'azienda di famiglia. Con lo sviluppo economico nazionale intuisce che i servizi offerti dall'azienda hanno bisogno di essere rinnovati da quel modello americano portato dal padre Eliseo. Vincenzo rende l'azienda ancora più solida e in piena espansione confermandosi anch'egli, al pari del padre, un'icona della comunità termolese. Vincenzo non dimentica di coinvolgere la sua famiglia nella sua impresa. Ha tre figli, ma lascia al più giovane Nicola nel 1993 il compito di proseguire nella conduzione delle attività tipografiche e di onoranze funebri. Muore all'età di 86 anni lasciando una comunità che lo ha amato per la sua generosità e bontà d'animo. 

NICOLA IOVINE 1969 1993

Come per tradizione, Nicola, il più giovane figlio di Vincenzo, prende il timone dell'impresa di famiglia nel 1993. La fine del '900 e l'inizio del nuovo millennio sono caratterizzati da grandi innovazioni tecnologiche e dal dominante ruolo di internet che porta molte attività artigianali, come la tipografia, a perdere di contenuto commerciale. Nicola, col tempo, prende la decisione di abbandonare il ramo d'azienda della tipografia per concentrare il suo impegno allo sviluppo dell'Impresa Funebre, che in quegli anni assorbe grandi energie e risorse umane per servire non solo il basso Molise, ma l'intera regione molisana, il nord della Puglia e i confini Abruzzesi. La ricorrenza del centenario dell'Impresa Iovine è una scadenza importante per Nicola, che vuole lasciare un segno al passo coi tempi, ampliando l'offerta con la creazione della Casa Funeraria Iovine. La pandemia Covid in tutta Europa nel 2020 costringe Nicola a spostare di un anno la sua apertura, ma il risultato è importante e maestoso.

CASA FUNERARIA 2020

La Casa Funeraria è un'idea di Nicola che ha maturato negli anni. Egli ha elaborato a lungo ogni dettaglio e desidera che segni in modo indelebile il centenario dell'impresa di famiglia. Una struttura che prevede cinque sale per il compianto dei defunti denominandole con il nome di cinque grandi artisti italiani del Rinascimento: Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Caravaggio e del precedente periodo rinascimentale con l'irrinunciabile Giotto. La Casa Funeraria, dalle dimensioni di 550 mq, è dotata di un ampio parcheggio di oltre 1500 mq e di molti comfort sia in ambito sanitario che tecnologico per offrire a parenti e conoscenti dei defunti la totale sicurezza in ampi spazi.